Pier Leonardo Dondona

Pier Leonardo Dondona (Roma, 18 marzo 1921-Torino, 2 luglio 2016), scenografo e pittore.

Colpito da una meningite in tenera età, diventa sordo. Studia in un collegio per non udenti di Milano e poi si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma dove si diploma nell’indirizzo scenografico.

Viene dunque assunto alla Radiotelevisione italiana dopo una lunga battaglia portata avanti dalla madre, Amalia Truccone in Dondona, in quanto ancora non esistevano le pari opportunità e assumere una persona con un handicap non era scontato.

Affiancherà nel suo lavoro il famoso scenografo Eugenio Guglielminetti, operando autonomamente anche per il teatro firmando le scene, ad esempio, di Le notti dell’ira di Armand Salacrou nel 1956 al teatro Pirandello di Roma. In quell’occasione, nel foyer del teatro, si è tenuta anche una mostra dei suoi bozzetti scenici.

Chiederà il trasferimento alla sede RAI di Torino nel 1974 anche per essere più vicino alla casa, nei pressi di Riva di Pinerolo, che aveva ereditato alla morte della madre un anno prima. Andrà in pensione nel 1981.

Insieme al figlio, Filiberto Dondona, conservo quadri, bozzetti e disegni di mio zio (un fondo di qualche centinaio di fogli con locandine e foto di scena) che mi piacerebbe utilizzare in parte per un’eventuale mostra negli spazi di Palazzo Vittone destinati alle esposizioni temporanee.

Una parte, inoltre, potrebbe essere donata alla Collezione Civica per poter legare il nome di Pier Leonardo Dondona alla città di Pinerolo – dove è sepolto nella tomba di famiglia – a testimonianza del lavoro di tutta una vita di una persona fortemente legata al territorio e in particolare alla piccola frazione di Pascaretto dove gli antenati avevano la loro tenuta e dove anche la chiesa venne progettata e donata alla comunità per loro conto.