Mi chiamo Chiara Maraghini Garrone e vivo tra Torino e Pinerolo.
Nata a Roma, dove ho vissuto per quarant’anni, mi sono laureata alla Sapienza in Lettere, con indirizzo storico-artistico, e mi sono dedicata tutta la vita a Fondi, Archivi, Cataloghi e Inventari coltivando nello stesso tempo un forte amore per la scrittura e per i collage di foto, disegni, memorie.
Mi sono poi trasferita in alta montagna per ritornare quindi in pianura alle deamicisiane Porte d’Italia, nel pinerolese, all’imbocco delle valli valdesi e della val Chisone.
Grazie anche alle ricche memorie familiari che mi hanno portato a indagare e approfondire la storia dei fratelli Garrone e agli incarichi professionali su Domenico Riccardo Peretti Griva, Alfredo Cesare Reis Freire d’Andrade, Hendrik Christian e Andreas Andersen e Olivia Cushing, alle voci redatte per Einaudi e Treccani, alle trascrizioni effettuate di diari, agende e lettere per l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, agli incontri con amici e conoscenti di cui ho curato biografie e traduzioni di biografie, introduzioni a mostre di amiche e amici artisti, ho spaziato tra disegni, dipinti, sculture, fotografie e carteggi, diari e testimonianze orali e scritte.
E ora, vorrei mettere a vostra disposizione tutto questo bagaglio di affetti e di esperienza per collaborare con voi a raccogliere, organizzare e scrivere quello che desiderate venga tramandato della vostra storia.
«Il passaggio da una vita all’altra è stato brusco, è vero…» – scriveva Neno in una lettera del 7 giugno 1916. Non sempre è facile. Richiede una dedizione assoluta, una immedesimazione totale, una simbiosi. Anche un grande amore. Ecco perché bisogna trovare la sintonia. Si fa posto e spazio all’altro dentro di sé per meglio condividerne e interpretarne la vita.