… Michel Tapié gravita soprattutto intorno a questa città, sono gli anni in cui Nene dipinge e segue l’avventura dell’ICAR, sono le strade e le case dove questa storia ha avuto luogo portando lì, da tutto il mondo, istanze nuove. Al primo piano di via Egidi (collegato all’ammezzato con una scala a chiocciola) risuonano ancora — per chi lo sa — gli echi di quelle feste organizzate con la gente che arrivava non solo dall’Italia ma da tutto il mondo, da New York, da Tokyo, nella grigia Torino di quegli anni. Era allora consuetudine dell’ICAR consegnare il “lauro d’oro” all’artista più meritevole e tutti ambivano a questo riconoscimento. È come se mi tuffassi a capofitto in questo pezzo di storia che, insieme, ricominciamo a rileggere attraverso la vita di Nene. Adesso, sulla soglia dei novant’anni, decide che è venuto il momento di apporre un sigillo e con la caparbietà che l’ha sempre contraddistinta, con il sorriso che le scivola allegramente via nonostante le amarezze accumulate, cominciamo questo dialogo che scioglie ogni dubbio e mette a proprio agio.
Nene Martelli, Insieme di insiemi, autobiografia di una pittrice nella Torino dell’ICAR, luogo di favolosi incontri, a cura di CMG, Spaziobianco/L’Atelier Verde 2017